I colori delle Stelle

mostra di arte contemporanea

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Daniele Pigoni

 

(Sondrio 1965)

Dall'ambiente fantasiosio e rivoluzionario del postsassismo, dalla vocazione sportiva che lo porta a frequentarele pareti prima della Val Masino,poi estere, approda a una ricerca sempre più personale di rielaborazione dei numerosi viaggi, tramite tecniche e materiali propri del mestiere di ebanista restauratore di cui si impadronisce fin dagli anni Novanta. Esordisce così, allo scoccare del nuovo millenio, con una mostra a due, allestita presso la sede della biblioteca di Ponte in Valtellina, dove espone subito opere di grande impatto e dimensione, volte a restituire l'esperienza di viaggio e instrospezione in Europa, Stati Uniti, Australia, India e Nepal.. Forgia e raffina le sue tecniceh, volte a costante ricerca di un ispirazione atta a supererare  la qualità pittorica in senso proprio, con scelte solitarie e elaborate in modo talvolta intuitivo.

prediglige utilizziare materiali industriali, protagonisti del nostro tempo, quali stucchi, lamina di ferro, fili di ferro ed acrilici come materiali compositivi che, alchemicamente stratificati, fissano su enormi tavole ciò cbe l'artista ja la necessità di manifestare.

In anni successivi utilizza anche oli, juta, ferro,e legno fino all'utilizzo incondizionato del cemento Portland che possiamo accostare, da una parte ai sacchi di AlbertoBurri, all'altra al caolino di Piero Manzoni, modelli che ambedue dimostrano l'intenzione di trasformare il materiale di fondo in materia assoluta...

Le sue creazioni sono il risultato di viaggi fuori e dentro di sè, in un territorio cinetico-molecolare dove ineriorità ed estoriorità sono tra loro riconoscibili

Patrizia Caraveo

 

Ha svolto attività di ricerca prima al CNR e poi in INAF dove è diventata dirigente di ricerca, nel 2002.

Dal 1997 Professore a contratto dell’Università di Pavia per il corso di Introduzione all’Astronomia.

Dal luglio 2011 al dicembre 2017, direttore dell’istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano.  

Nel 2018 ha contribuito alla nascita dello Space Economy Evolution Lab presso la SDA dell’Università Bocconi.

Fa parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e delle 100donne contro gli stereotipi.

Nel 2007, 2011 e 2012 ha condiviso con i suoi colleghi il Premio Bruno Rossi della American Astronomical Society.

Per i contributi dati alla comprensione dell’emissione di alta energia delle stelle di neutroni, nel 2009 ha ricevuto il Premio Nazionale Presidente della Repubblica e, nel 2021, il premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica.

Nel maggio 2017 è stata nominata Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.


I colori delle stelle

 

Bormio, mulino Salacrist

Dal 17 febbraio al 16 aprile 2023

 

vernissage 17 febbraio, ore 18

orari di apertura 15.30 - 18.30, sabato 11.00 - 19.00

mercoledì chiuso

 

info: 328 8215821


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